January 14, 2017

Storia di Lucca

Storia di Lucca

Fondata dagli Etruschi nel 180 a. C., Lucca divenne una colonia dei romani e rimase nello stato di una città autonoma libera fino al 12 ° secolo. Nel 1314 il sovrano di Pisa ha messo l’occhio sulla città, e solo grazie agli sforzi della popolazione locale, guidata da Castruccio Castracani degli Antelminelli, Lucca ha conquistato l’indipendenza ancora per cinque secoli. L’autonomia è finita con Napoleone, quando lui ha

creato il Ducato di Lucca, e ha messo sul trono i suoi familiari, tra cui c’èra la sua sorella Elisa. Vent’anni dopo il potere passò nelle mani dei Borbone, fintanto che Lucca sia stata inclusa in Regno d’Italia.

Cucina e ristoranti

Lucca Ristorante

Se desidera cenare come Puccini o poeta modernista americana Ezra Pound, allora bisogna visitare il Buca di Sant’Antonio. Questo ristorante ha iniziato la sua storia romantica in 1782, ed offre una cucina “alta” agli stessi prezzi alti (partire da 30 euro per un piatto). Potrete degustare l’agnello con le olive, la pasta con la lepre o il capretto al forno con i carciofi cucinati in stile tradizionale di Lucca. Il Buca di Sant’ Antonio si trova vicino alla Piazza San Michele.

La colazione migliore viene servita in Caffè di Simo ed include il cornetto e cappuccino. L’interno di questo locale è stato fatto in stile dell’Art Nouveau. A partire da quei momenti magici in cui Puccini stava suonando il piano in Caffè di Simo, non è stato cambiato nulla: c’è ancora quel servizio senza fretta e il bar lucido, pieno di ogni sorta di vivande. I prezzi sono abbastanza accettabili – nessuno vi chiede più di 3-4 euro per la collazione.

Il posto migliore per fare una pausa per uno spuntino è il Forno a Vapore Amedeo Giusti. È ancora megio comprare qui tutti gli ingredienti per un picnic memorabile: una focaccia fatta in casa con pomodori, cipolle, olive, patate e mozzarella, carciofi e formaggio. L’indirizzo: Via Santa Lucia 18/20.

La cena a Lucca deve essere indimenticabile, per questo vi consigliamo di visitare il ristorante Vineria i Santi. Piccolo ma molto accogliente, il ristorante ha una straordinaria scelta dei vini presso la Piazza dell’Anfiteatro. Ancora un ristorante, nascosto in Via San Giorgio, ha dimostrato se stesso come un ottimo luogo per cenare, e il suo nome è Vecchia Trattoria Buralli.

Il ristorante Locanda Eremo del Gusto è famoso per la sua vista magnifica sulla città (Via Gelli 35/37 — Petrognano — Capannori). In Trattoria da Leo (Via Tegrimi 1) potete gustare la cucina tipica toscana.

È obbligatorio degustareil pane tipico Buccellato con un gusto insolito di anice. Potete trovarlo in piccoli negozi Taddeucci, vicino alla Cattedrale di San Martino nella piazza principale di Lucca.

Ovunque in città ci sono le fontane aggraziate di acqua, e bere da loro non è solo possibile, ma è persino necessario, perchè l’acqua che scorre dentro è pulita, fredda e fresca. Molti abitanti di Lucca fanno riempire con questa acqua i contenitori grandi, che poi la usano da bere e da cucinare a casa.

Un altro monumento religioso della città è la Basilica di San Freliano (12-14 secolo), con un’elegante facciata decorata di mosaico “Ascensione”.

Di fronte c’è una delle più tipiche piazze di Lucca – Piazza dell’Anfiteatro che si trova sul sito di un anfiteatro romano del 2 ° secolo. Nelle vicinanze è possibile visitare la chiesa di San Pietro Somaldi con una elegante facciata fatta in stile pisano romanico e un bellissimo campanile fatto in mattoni.

Sulla Via Guinigi richiamano l’attenzione due fili degli edifici in mattoni – le Torre Guinigi. È proprio qui si trova la torre più famosa di Lucca, nella parte superiore di quale c’è un guardino pensile – il luogo eterno per le coppie innamorate. Dietro le case è situata la chiesa di Santa Maria Forisportam con una facciata rigorosa in marmo, decorata con le arcate e le logge.

Palazzi di Lucca

Palazzi di Lucca

Palazzi di Lucca

A Lucca ci sono tanti palazzi eleganti e maestosi. Però vogliamo menzionare solo i migliori tra i migliori. Per esempio, la costruzione incimpiuta di grande Ammannati – il Palazzo della Provincia. Vi consigliamo di visitare anche il Palazzo Mansi del 17° secolo sulla Via Galli Tassi. Vale la pena di rimanere per esplorare gli

interni affascinanti e la camera da letto del 18 ° secolo, che rappresenta un’alcova scavata in stile barocco. Inoltre, il Mansi si nasconde dietro le sue facciate il Museo Nazionale con una eccellente collezione dei dipinti di artisti del Rinascimento. È possibile vedere i lavori di Giordano, Bronzino, Veronese e Tintoretto. Nelle vicinanze, dando altri 10 minuti, si può godere il comfort della chiesa rinascimentale San Paolino con le opere d’arte di 15-16 secoli.

Un altro palazzo spettacolare è il Palazzo, la costruzione di quale è stata iniziata nel 1492 nel quadro del progetto di Civitali. Vicino a lui si trova la Chiesa di San Michele in Foro fatta in stile pisano romanico del 14° secolo. Dietro la facciata con una statua di San Michele Arcangelo, si nascondono le opere di Filippino Lippi, Andrea della Robbiai e Raffaello da Montelupo.

Alla fine, potete visitare il Palazzo Bernardini e la Villa Guinigi (non confondere con le Torre Guinigi). Nella Villa Guinigi c’è un museo dove potete i reperti archeologici con gli artefatti dai tempi degli Etruschi e dei Romani, ed anche le opere d’arte.